Scott Carey sta percorrendo senza fretta il tratto di strada che lo separa dal suo appuntamento. Si è lasciato alle spalle la casa di Castle Rock, troppo grande e solitaria da quando la moglie se n'è andata, se non fosse per Bill, il gattone pigro che gli tiene compagnia. Non ha fretta, Scott, perché quello che deve raccontare al dottor Bob, amico di una vita, è davvero molto strano e ha paura che il vecchio medico lo prenda per matto. Infatti Scott sta perdendo peso, lo dice la bilancia, ma il suo aspetto non è cambiato di una virgola. Come se la forza di gravità stesse progressivamente dissolvendosi nel suo corpo. Eppure, nonostante la preoccupazione, Scott si sente felice, come non era da molto tempo, tanto euforico da provare a rimettere le cose a posto, a Castle Rock. Tanto, da provare a riaffermare il potere della parola sull'ottusità del pregiudizio. Tanto, da voler dimostrare che l'amicizia è sempre a portata di mano. In questo racconto, che è anche un omaggio ai suoi maestri, King si prende la libertà, più che legittima, di dare una possibile risposta alle tristi derive del nostro tempo.
Dettaglio del libro
Titolo del libro: Elevation PDF
Categoria del libro: Libri,Letteratura e narrativa,Narrativa di genere
Editore=Sperling & Kupfer (19 febbraio 2019)
Collana=Pandora
ISBN-10=8820066939
da appassionato lettore del Re che ha letto tutti i suoi lavori, alcuni dei quali più di una volta, non so se consigliare questo nuovo libro. il racconto come sempre presenta una prosa piacevole che cattura ed incanta, l'idea di fondo porta ad un finale tutto sommato prevedibile ma il racconto scorre comunque benissimo, la storia coinvolge ed i personaggi sono come al solito ben caratterizzati. il difetto fondamentale di questo libro è sicuramente il prezzo, davvero troppo per un racconto piacevole che avendo la possibilità si legge in poco più qualche oretta. è vero che l'arte non si paga a peso, ma a volte viene l'impressione che King stia mettendo fieno in cascina a discapito della qualità dei suoi lavori. mettiamola così, se la cronologia dei suoi romanzi venisse invertita non so se riuscirebbe a costruire una carriera stupenda come quella che ha avuto il RE.siamo molto lontani dai capolavori come It o l'Ombra dello scorpione, ma anche da perle quali le notti di Salem o, per restare in ambito racconti, da Stand By me. consigliato a chi a già letto tutto di SK, gli altri ripieghino su altri suoi racconti della prim'ora
Ricordo che da ragazzino, la notte guardavo una serie Tv americana nota in Italia con il nome di “Ai confini della realtà”. Seppur The Twilight Zone fosse considerata una serie fantascientifica, si incentrava sui racconti di vita di persone comuni che venivano radicalmente cambiate dall’incontro con l’ignoto e spesso la conclusione si accompagnava ad una morale finale.È praticamente l’essenza di quanto accade in Elevator!Stephen King ci porta, ancora una volta, nella cittadina di Castle Rock e senza tanti preamboli ci presenta il protagonista del racconto.Non conosciamo molto del passato di Scott Carey. Sappiamo solo che è un omone grande e grosso, che nella vita è un libero professionista, che è stato lasciato da sua moglie che si è rifatta una vita altrove e che ha una bella casa in collina che divide con il suo amico Bill. Bill era stato un tempo il gatto di entrambi, e la sua ex consorte aveva con molta probabilità trovato molto più difficile separarsi dal gatto che da Scott stesso. Constatazione ironica, priva di alcuna vena rancorosa da parte di lui.È da qualche settimana, che l’esistenza del protagonista sembra esser stata investita da un senso di benessere assoluto che pervade mente e corpo, si sente felice come mai lo era stato in vita sua, ha ottenuto un lavoro il cui compenso lo ha reso quasi ricco ma non sono certo i soldi la fonte di quanto gli sta accadendo; sembrerebbe tutto fin troppo perfetto se non fosse che Scott, da qualche tempo custodisce un segreto, la cui incauta confessione alla o alle persone sbagliate, potrebbe far di lui un caso clinico, un fenomeno da baraccone, un caso da prima pagina o peggio ancora un paziente zero.Ciò nonostante, lui è felice come non mai.Purtroppo trattandosi di un racconto tiene compagnia soltanto per una manciata di ore, ma mi consolo col fatto che in fondo la qualità non sta tanto nella lunghezza del viaggio, quanto nelle emozioni che lo stesso ci ha dato.Mi ha intrattenuto, mi ha distratto per qualche ora e cosa più importante mi ha emozionato.Il racconto di King credo voglia essere non una presa di coscienza su specifici temi sociali ne’ tantomeno una critica, quanto piuttosto un inno all’amicizia come antidoto al pregiudizio che può arrivare ad intossicare le altrui vite, di chi non ci somiglia, di chi pensiamo erroneamente non esser come noi.Gli ultimi capitoli che accompagnato al finale li ho trovati teneri e malinconici, e per qualche istante mi sono sentito in quel giardino con Bob, Myra, DeeDee e Missy osservandoli mentre guardavano all’infinito con il cuore a pezzi ma con la consapevolezza che Scott ha di fatto cambiato le loro vite in meglio.Non è un capolavoro, le 5 stelline non sono le stesse di romanzi iconici di King, ma a me è piaciuto molto e non posso che consigliarne la lettura.
È vero,il prezzo è troppo alto per meno di 200 pagine.Però la curiosità era troppa,ho sempre letto ( e anche criticato ) tutto ciò che ha scritto KING, è uno dei miei autori preferiti.Il racconto non mi ha subito coinvolta, mi ha conquistata piano piano e poi mi ha stregato come solo LUI sa fare. Mi ha tolto il fiato,mi ha commosso,emozionata fino alle lacrime, …BELLO!!! MOLTO FELICE DI AVERLO LETTO.
"Scott era quasi scoppiato a ridere, il che sarebbe stato un disastro sul piano diplomatico: una gaffe degna di Trump."Uscito il 9 febbraio, Elevation è, per ora, l'ultimo libro di Stephen King pubblicato in Italia.Da grande amante di questo autore, non ho avuto nessun dubbio sull'acquisto di questo volume: appena so che un romanzo di King deve uscire, io lo prenoto immediatamente. Come ho già accennato in altre recensioni ho letto tutto ciò che è stato pubblicato in Italia di questo autore, alcuni volumi li ho letti due o tre volte, di tutti possiedo una o più copie. Si potrebbe dire, conoscendo il mio background, che sono quasi ossessionata da questo scrittore e che, dunque, lo apprezzo a prescindere. La verità è, però, che ultimamente King mi ha delusa molto, con scelte evidentemente commerciali in cui ha messo ben poco del suo e io, per quanto lo abbia stimato, non ho potuto fare a meno di accorgermene.È sotto quest'ottica che dovete, dunque, leggere questa mia recensione: non ho nessuna possibilità di giudicare questo titolo in particolare con estrema oggettività, anche se cercherò di esserlo il più possibile, sarà perciò una recensione maggiormente utile per gli "esperti" dell'autore, piuttosto che per i neofiti, per cui credo l'opera possa essere più piacevole di quanto lo sia stata per me. Perdonatemi, perciò, se sarò più tagliente del solito ma, con King, non posso farne a meno.Partiamo con l'ambientazione, unico motivo per cui mi ero permessa di alzare il livello delle mie, altrimenti bassissime, aspettative.Si torna a Castle Rock, cittadina fittizia ideata da King in cui sono ambientate moltissime delle sue migliori storie. I riferimenti che ci vengono forniti per ripensare "ai bei tempi andati" sono pochissimi ma non del tutto assenti. Il Fedele Lettore, però, dovrà fare a meno del tipico romanzo corale e dell'atmosfera del luogo. Troviamo, anzi, un King semi politicizzato, che invece di trasportarci nella sua cittadina di un tempo la trasforma, insieme ai suoi abitanti, in un coacervo di gente comune che ha avuto l'ardire di votare nel modo sbagliato e che rappresenta, quasi nella sua totalità, un'enorme massa non pensante piena di pregiudizio, così come colui che ha deciso di eleggere. La politica e la discriminazione sociale centrano ben poco con la vera e propria storia e sembrano inserite a bella posta per inviare una frecciatina all'attuale presidente americano.King, insomma, asservisce la sua storia ai propri fini personali, ottenendo un romanzo che non convince né per l'una né per l'altra cosa in quanto a ambientazione. Chi lo leggerà, dunque, per riassaporare la cittadina del Maine di una volta, rischierà di rimanere deluso. Dov'è finita l'atmosfera palpabile, quella sensazione di magico (brutto o no) permeante? Evidentemente Donald Trump è più potente di quanto l'autore creda, e se l'è portata via.Il resto della recensione su LeggoQuandoVoglio.it
Non si può definire romanzo in quanto non raggiunge le 200 pagine, il formato è tascabile, scritto in caratteri grandi e sembra quasi un libro per bambini. La storia un po'insulsa..mi aspettavo qualcosa di meglio dal Re.
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